ARMOCROMIA. LA REGOLA DEI TRE COLORI
come scegliere i colori che ci fanno stare bene
Quando decidiamo il colore con il quale dare quel tocco personale alla nostra casa e agli spazi che andranno a raccontare, con arredi e complementi, chi siamo davvero è fondamentale non commettere errori. Per scegliere il colore giusto affidatevi a una sola e semplice regola: il colore giusto è quello che ci fa stare bene. Quello che ci tramette serenità, che ci regala quel senso di pace che meritiamo di trovare e provare ogni volta che torniamo a casa. Il mio consiglio è quello di seguire sempre la regola dei tre colori:
1.
Colore base. In genere è un colore neutro caldo, come i grigi (ad esempio il tortora), i beige, lo champagne e i bianchi (avorio, antico, fumo, latte ecc.). Il colore base sarà la tinta principale della vostra casa, da utilizzare per circa il 60% degli interni. La tonalità di fondo di pareti, infissi e i mobili più ingombranti. Una tonalità neutra si abbinerà perfettamente a qualsiasi altra scelta di colore aggiuntiva, bilancia l’ambiente e porta un tocco di tranquillità in ogni stanza;
2.
Colore intenso. Generalmente più scuro o di una nuance più accesa rispetto al colore base, il colore intenso si riserva a pochi pezzi di arredo o strutturali, come ad esempio una parete importante, una colonna, un divano o una madia. Un colore che piace molto è il verde salvia, utilizzato principalmente nella zona living, perché si abbina perfettamente al parquet e alle finiture in legno di arredi e cucina. Si tratta di una tinta fresca e primaverile, adatta anche alle camerette, da matchare ad esempio con stampe black&white;
3.
Colore di rottura. Detto anche colore d’accento, il colore di rottura è il tono che contrasta in modo assoluto con i due precedenti e cattura l’attenzione. Solitamente viene utilizzato per i dettagli, per pochi elementi non troppo centrali, come tessili e decorazioni. All’intensità del verde salvia, possiamo ad esempio mettere a contrasto il blu, il giallo limone o l’ottanio, utilizzandoli su cuscini, decorazioni a parete oppure scegliendo vasi di questi colori. Dosandone attentamente la quantità, si può ottenere un mix sofisticato e anche un po’ ardito, adatto a personalità decise, che di certo non passano inosservate.